La Rosa Insanguinata-Le Sorelle Warna Kod, Finalmente arriva il libro....

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Gloria Warna Kod
icon11  view post Posted on 19/9/2011, 21:24




Capitolo: 1
Gloria





Facevo fatica a vedere. Era tutto buio. Sembrava un blackout. Ma in quel blackout riuscì a vedere una cosa che scintillava, ma non era come una luce buona nel buio era … beh era una cosa che mi dava i brividi. Quando si avvicino mi resi conto che era un essere umano. O almeno le sue sembianze erano umane. Egli batté le mani e le luci si accesero, ma quelle luci erano deboli. Spaventate gli chiesi: <<tu chi sei e io che ci faccio qua?>>
Egli non rispose. Mi guardai. Indossavo un vestito antico, uno di quelli che indossavano le principesse, ma era nero e non era bello. Avevo paura e l’unica cosa che mi veniva in mente di fare era correre. Iniziai a correre e in poco tempo ero fuori da quel luogo chiuso. Fuori con me c’era ancora l’uomo sconosciuto. Avevo paura non sapevo che fare. Non sapevo dov’ero e non sapevo che stava succedendo. I miei occhi si inumidirono, ma ricaccia le lacrime di nuovo dentro. E poi con mezza voce chiesi: <<ma dove mi trovo?>>
<< Sei a Takdir. Sei a casa.>> mi rispose e inizio ad avvicinarsi a me. Stavo pensando a ciò che aveva detto . Takdir quel nome non mi era nuovo, mi era molto famigliare. Quando egli era a pochi passi da me gli diedi le spalle e vidi questo castello. Prima mi trovavo dentro a questo castello che aveva una costruzione magnifica, ma non so per quale motivo mi dava i brividi, mi faceva sentire male. C’era un silenzio assordante quando d’un tratto quell’uomo mi abbraccio con violenza. Mi stava facendo male per questo motivo urlai: <<lasciami, mi fai male. >> Appena fini di dire quelle parole dal nulla sbuco un ragazzo (molto carino per giunta) che mi allontano da li.

E a quel punto mi svegliai. Per mia fortuna era solo un brutto sogno. Uno dei miei soliti incubi. Ma era il mio primo incubo nel quale venivo salvata. Per caso era un segno. Poi girai la testa e vidi l’ora. <<e tardi. Mi devo preparare per andare a scuola.>> Mi catapultai fuori dal letto e andai a prepararmi.


***



La mia governante mi chiamo : <<signorina Gloria la colazione è servita e lo scuolabus arriverà tra 20 minuti. >> Ero in ritardo come sempre. <<arrivo!!>>
Andai giù e vidi i miei genitori parlare del più e del meno. <<buongiorno, angelo mio!>>: disse mio padre . <<mamma, papà buongiorno. >> dissi a mezza voce <<vi devo dire una cosa.>> Loro due in coro mi chiedono preoccupati : << Gloria, che succede?!?>>
<< Ecco come dire …. Ho preso ‘’C’’ in inglese . Vi prego non vi arrabbiate >>: dissi imbarazzata poiché quella era la mia prima ‘’C’’. Loro mi sorrisero e mio padre mi disse : << Mi hai fatto prendere un colpo. Ma comunque angelo mio non ti preoccupare andrà tutto bene. Recupererai.>>
<<allora non c’e nessun problema se oggi resto in biblioteca dopo le lezioni?>>
<< Ma certo che no>>: rispose mia madre. E poi qualcuno busso alla porta mi alzai per vedere chi era. Quando per mia sorpresa vedo Chuck e Audrey , i miei migliori amici. <<allora hai intenzione di fare tardi anche oggi?>> disse Chuck sarcastico.
<<ho capito arrivo prendo la cartella.>>
Presi la cartella e cosi andammo alla stazione dello scuolabus. Arrivati noi arrivo anche lo scuola bus. L’autista ci saluto e noi ricambiamo.
Io e Audrey ci sedemmo vicine, invece Chuck andò a sedersi vicino alla sua ragazza. Appena partimmo Audrey mi disse : <<vorrei avere i tuoi genitori i miei mi danno un fastidio . Oggi mi hanno detto che non li va bene Heath per il ballo …>>
<<beh … guarda il lato positivo della cosa, tu almeno ci vai con qualcuno. Invece io ci vado da sola perche tutti i ragazzi che mi hanno invitata sono dei idioti.>>
Lei come una bestia mi risponde : << E questo mi deve far stare meglio … Hai ricevuto 20 inviti io invece uno solo.>> Poi abbattuta com’era tacque e appoggio la testa sulla mia spalla. In 20 minuti eravamo arrivati a scuola. La mia prima ora di lezione era inglese. Mi sentivo male per quella ‘’C’’. In quell’ora presi un sacco di appunti. Ma la mattinata di scuola fini in fretta e mentre tutti stavano andando a casa io andavo in biblioteca come sciocca mentre stavo camminando leggevo i miei appunti. Ma ad un tratto qualcuno mi chiede:
<<scusa sai dov’è la segreteria? È il mio primo giorno qua e sono un po’ confuso. >>
Alzai gli occhi. Era un ragazzo ed era molto carino. Il suo viso era quasi angelico. Non mi era sconosciuto, l’avevo già visto da qualche parte , ma dove? Continuavo ad osservarlo e il ragazzo mi guardava quasi imbarazzato c’era troppo silenzio perciò egli disse:
<< Terra chiama ragazza dai riccioli d’oro>>. Poi tutta imbarazzata dissi: <<mmmmm … scusa stavo pensando ai miei appunti di inglese. Comunque, si so dov’è la segreteria e se vuoi ti accompagno visto che ci passo vicino>>.
<< Va bene. Grazie. Comunque il mio nome è Romeo, Romeo Darah Sadurah. Tu come ti chiami?>>
<< Prego e il mio nome è Gloria, Gloria Gillies. È un piacere conoscerti Romeo>>: dissi sorridente.
Egli: <<piacere tutto mio>>.
Il mio quaderno nel frattempo era rimasto aperto ed egli ci aveva dato un occhiata.
Poi con un sorrisetto da sapientone disse: << Ahhh … inglese … la mia materia preferita.>> <<vorrei tanto dire lo stesso>>: dissi imbarazzata e continuai: << Ho appena preso una ‘’C’’, la mia prima ‘’C’’ in assoluto ed è una cosa bruttissima>>.
E camminando verso la biblioteca continuavamo a parlare del mio incubo da sveglia ‘’inglese’’. Senza accorgercene eravamo in segreteria.
<<eccoci qua!>> esclamai e continuai a dire:<< Beh ora mi devi scusare Romeo, ma ti devo salutare. Devo andare a fare la guerra con i libri. Ci vediamo in giro>>.
Egli sorrise: <<ok, grazie dell’aiuto non ti prendo più tempo E se vuoi uno di questi giorni ti posso aiutare con il tuo inferno.>>
<< Attento ti posso prendere alla lettera sai!!>> sorrisi. Egli ricambio il sorriso e poi ci salutammo. Una volta che egli entro in segreteria io andai quasi correndo in biblioteca.

***



Arrivata in biblioteca mi misi a cercare i libri che mi servivano e vidi il dramma di Shakespeare, ‘’Romeo and Juliet’’. Iniziai a sfogliarlo e mi captarono l’attenzione quei versi:

‘’ WHAT’S IN A NAME? THAT WHICH WE CALL A ROSE.
BY ANY OTHER NAME WOULD SMELL AS SWEET.
SO ROMEO WOULD, WERE HE NOT ROMEO CALL’D
RETAIN THAT DEAR PER FECTION WHICH HE OWES
WITHOUT THAT TITTLE…….’’



Il libro mi cadde per terra e ad alta voce dissi:
<< Egli è il ragazzo del sogno!!!>>
La bibliotecaria si avvicino e mi disse: <<shhhhh … Signorina siamo in biblioteca!!>>
<<oh mi scusi>>:dissi presi le mie cose e mi allontanai. Usci un attimo in cortile per poter respirare e iniziai a pensare.
Ma com’è possibile che io l’abbia visto nel mio sogno e per giunta come mio eroe senza averlo mai conosciuto prima. Aspetta un attimo, ma se ho conosciuto l’eroe ciò vuol dire che conoscerò anche il malvagio . oh povera me ‘’Sto diventando pazza’’!!.
Mi era passata la voglia di studiare . Nella mia testa mi stavo facendo un sacco di storielle che sapevo benissimo che fossero impossibili. L’unica cosa che volevo in quel momento era parlare con Romeo Darah Sadura. Volevo sapere di più su di lui, io dovevo farlo. Era stato solo una coincidenza o un segno del destino?!?!

Edited by <3Bella Cullen<3 - 21/9/2011, 20:02
 
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